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La calce tra simbologia ed ergologia

«C’è del magico nel raccogliere un sasso da terra, cuocerlo e demolirlo al fuoco, renderlo plastico con l’acqua, lavorarlo secondo volontà e riottenerlo solido grazie all’influsso dell’aria». Così Empedocle nel frammento 12° descrive il “misterioso” processo di produzione della calce, partendo dall’elemento base: la pietra.

Come scrive bene Antonino Cusumano: «Non c’è materia più densa di richiami mitici e più carica di potenza sacra della pietra. Elemento fondante della costruzione, simbolo della Terra-madre e delle relazioni fra cielo e terra, concrezione primitiva dell’anima, immagine della stabilità, dell’equilibrio, della compiutezza e della durata, paradigma dello spazio e del tempo, la pietra è la prima mediazione strumentale nella storia dell’uomo tra natura e cultura, tra mano e ragione»…

Dialoghi Mediterranei  n. 33 – settembre 2018
‘La calce tra simbologia e ergologia’ di Luigi Lombardo

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